Parrocchia "S. Famiglia e S. Vittore"

Chiesa parrocchiale di Piamborno

Descrizione

Il progetto originale dell’architetto Fortunato Canevali non fu portato a termine per cui la facciata si presenta oggi incompiuta, con la muratura allo stato rustico. Essa è divisa in due ordini da un cornicione, di cui quello inferiore con tre scomparti, un portale d’accesso centrale, e due nicchie laterali, mentre l’ordine superiore, diviso anch’esso in tre comparti ha al centro una finestra arcuata, con una vetrata raffigurante la Santa Famiglia. La facciata si conclude con un timpano ricurvo.

L’impianto planimetrico è a croce latina, con navata unica, a due campate e transetto poco sporgente, profondo coro e abside semicircolare.

Nel punto di intersezione tra aula e transetto è stata realizzata una cupola poligonale con lanterna, rialzata da un tamburo rispetto alle volte a botte di copertura della chiesa.

La chiesa si presenta interamente affrescata, con la presenza di lesene di ordine corinzio decorate e un cornicione che corre lungo tutta l’aula e il transetto, alla quota dell’imposta delle volte. Sono presenti lateralmente delle cappelle, dove si trovano in corrispondenza nella parte alta voltata, delle grandi finestre.

Il presbiterio, rialzato dal resto dell’aula attraverso alcuni gradini, si presenta riccamente decorato per la presenza del coro ligneo, dell’altare maggiore e della soasa della pala dell’altare maggiore, composta da marmi policromi con colonne binate e cimasa arcuata.

In occasione della riforma liturgica post conciliare, 1970-1971, al lato sinistro della gradinata d’accesso al presbiterio, è stato posto il Santissimo, mentre al lato destro il battistero. Affiancati al presbiterio della chiesa, si trovano due locali, strutturalmente indipendenti, di cui a destra un locali di servizio, mentre a sinistra la sagrestia ed una cappella feriale. entrambi disposti su due piano servono anche come deposito e locali per la macchina dell’organo.

Modalità di accesso

Sono presenti soluzioni specifiche per consentire l'accesso a persone con disabilità.